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Birra: anche la Corona vuole bere la Peroni

Probabilmente i nomi SABMiller e Anheuser-Busch InBev non vi diranno nulla, ma se invece iniziassimo a parlare di Peroni, Nastro Azzurro, Corona, Budweiser, Beck’s, Stella Artois, siamo certi che qualcosa ve la ricorderanno. Parliamo di birra ovviamente e parliamo dei primi due colossi mondiali di produzione di una delle bevande alcoliche più antiche della storia.

La Anheuser-Busch InBev è il leader mondiale del settore birra con sede in Belgio e che annovera tra i suoi brand: Corona, Budweiser, Becks, Stella Artois, Leffe. La SABMiller è una multinazionale britannica che produce oltre 200 marchi di birra e dispone di circa 70.000 dipendenti in 75 nazioni. In Italia i marchi più conosciuti sono: Peroni, Nastro Azzurro e Pilsner Urquell senza però dimenticare altre birre come Miller Genuine Draft, Peroni Gran Riserva, Wuhrer e Raffo.

La grande novità per il mondo della birra è che la SABMiller, in una nota pubblicata sul proprio sito internet, ha comunicato di essere stata contattata proprio dai rivali per un’offerta di acquisizione finalizzata alla fusione. La stessa società britannica ha precisato che però non è stata presentata ancora un’offerta formale. Di contro la società che produce la Corona ha ammesso la presenza di contatti ma che non c’è ancora nessuna certezza circa l’esito della trattativa. Il gruppo belga infatti ha precisato, come riportato sul sito dell’agenzia AdnKronos, che: “AB InBev conferma di aver contattato il consiglio di SABMiller per una possibile fusione delle due società. Non ci può essere alcuna certezza che questo approccio porterà a un’offerta o un accordo”
.

Nell’attesa che la trattativa vada in porto siamo sicuri che ingannerete il tempo sorseggiando una bella birra. Salute!

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