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Bonus mobili, novità importanti per le giovani coppie

Con la legge di stabilità prende corpo l’ipotesi di riconferma per tutto il 2016 degli incentivi per le ristrutturazioni e per il risparmio energetico. I crediti di imposta rimangono del 50% per i lavori di ristrutturazione e l’ecobonus del 65% per i lavori di efficientamento energetico. Non si tratta di una stabilizzazione nel tempo, come auspicato, ma solo di una riconferma per il solo anno 2016, evidentemente per il fatto che il governo non è in grado di impegnare in maniera stabile per i prossimi anni, le coperture necessarie per la trasformazione di questi incentivi da temporanei a definitivi.

Si osserva però nella bozza della legge di stabilità lo spostamento degli incentivi dal settore dell’edilizia a quello del mobile. Infatti potrebbe essere concesso il raddoppio del tetto di spesa per il bonus mobili per le giovani coppie, cioè quelle con meno di 35 anni, che salirebbe da 10 a 20 mila euro sempre in 10 anni. L’unica condizione da rispettare sarebbe quella dell’acquisto di una casa (abitazione principale).

Il bonus mobili, attualmente consente di detrarre dall’importo per l’acquisto di arredi, fino a 5 mila euro in 10 anni, in caso di ristrutturazione di immobili. La novità quindi consisterebbe nello scollegare l’incentivo dalla ristrutturazione e di subordinarlo, nel caso di giovani coppie, all’acquisto dell’abitazione principale, per ottenere il recupero di 10 mila euro in 10 anni.
Il Ministro delle Infratsrutture, Graziano Delrio, grande sostenitore dei bonus fiscali, ha chiesto e ottenuto l’allargamento della platea dei beneficiari dell’ecobonus alle case popolari e, in particolare, agli ex-Iacp. Questo ampliamento, come ha detto in conferenza stampa il premier Matteo Renzi, costerà ulteriori 170 milioni.
Sarà confermata, quasi sicuramente, anche l’agevolazione destinata ai lavori di prevenzione antisismica e per l’amianto.

Vedi anche  "Spreco Zero": la battaglia del governo contro gli sprechi di cibo

Perde quota l’ipotesi di includere gli affittuari under 35, nella platea dei potenziali fruitori del bonus mobili, proprio perché il governo, non sarebbe in grado di quantificare e sopratutto di garantire la copertura necessaria per questa ulteriore agevolazione che, secondo il Ministro Delrio, sarebbe il naturale completamento di un’orientamento dell’esecutivo, teso al sostegno delle giovani coppie che, decidono inizialmente per l’affitto, come alternativa all’acquisto.

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