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Crescere in digitale: Governo, Unioncamere e Google insieme per i giovani

Si chiama Crescere in Digitale ed è un’iniziativa del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di Unioncamere e Google, partita a settembre, per cercare di formare gratuitamente i giovani disoccupati iscritti a Garanzia Giovani sulle competenze digitali e proporsi così alle imprese interessate.

Il programma Crescere in Digitale, prevede 50 ore di lezione, contornate da esempi pratici e casi studio che serviranno a fornire ai giovani selezionati una formazione specialistica nelle competenze digitali. Le ore di lezione sono finalizzate poi ad un tirocinio, ne sono previsti circa 3.000, della durata di 6 mesi retribuiti dal fondo di Garanzia Giovani per un importo pari a 500 euro al mese. Le imprese ospiteranno così, all’interno delle loro strutture i giovani formati e per le imprese che poi saranno intenzionate ad assumere il giovane tirocinante sono previsti dei bonus fino a 6.000 euro.

Crescere in Digitale è stato presentato a settembre dal ministro del Lavoro Poletti, da Ivan Lo Bello presidente di Unioncamere e Diego Ciulli Public Policy Manager di Google Italia. Poletti ha dichiarato, come riportato sul Sole 24 ore: “Ci sono 500 aziende pronte ad accogliere almeno un tirocinante e il progetto prevede 50 ore di training online, laboratori sul territorio e oltre 3.000 tirocini retribuiti nelle imprese italiane. L’idea è di rafforzare l’occupabilità dei giovani italiani e favorire la digitalizzazione delle Pmi”, definendo Crescere in Digitale come una leva importante di sviluppo e competitività.

Lo Bello ha invece definito Crescere in Digitale come: “Una leva importante per sostenere la crescita e la qualità dell’occupazione, le nostre Pmi non riescono ancora a cogliere tutte le opportunità offerte da Internet a causa di un livello di digitalizzazione insufficiente. Solo il 5% delle imprese italiane, ad esempio, è attivo nell’e-commerce contro il 14% della media Ue. Crescere in digitale, vuole puntare proprio a questo, innalzare cioè le competenze digitali dei nostri ragazzi per trasferirle poi alle imprese”. Il presidente di Unioncamere ha proseguito sulle cause di questa differenza con il resto dell’Europa: “È spesso di natura culturale visto che il 40% degli imprenditori italiani ritiene che il web sia inutile alla propria attività mentre la rete è ormai diventata parte integrante dell’esperienza di acquisto, modificando i comportamenti dei consumatori italiani e di tutto il mondo”.

Ciulli invece ha spiegato come in Italia si debba colmare il gap di competenze digitali ed è proprio questo l’obiettivo di Crescere in Digitale, ritenendolo come una soluzione importante per portare l’Italia al passo con il resto dell’Europa.

Vedi anche  Come andare in pensione nel 2024: età e requisiti previsti

Ecco il link al sito www.crescereindigitale.it dove è possibile presentare la propria candidatura e dove le aziende possono dare la propria disponibilità per i tirocini. Per chi non è iscritto a Garanzia Giovani, può farlo sul sito di Crescere in Digitale attraverso un link estero.

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