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Ecommerce di prodotti alimentari freschi: un mercato in crescita

L’Italia è agli ultimi posti in quasi tutte le classifiche sui fattori che condizionano lo sviluppo dell’Ecommerce. Le imprese che vendono online sono solo il 4% del totale: l’accesso alla banda larga rimane carente e la copertura finanziaria per gli investimenti necessari sono ancora un interrogativo non risolto.
Incredibile, se consideriamo che al primo posto nella crescita degli Ecommerce c’è, a sorpresa, la Romania.
Le cifre complessive del mercato eCommerce italiano pongono il Bel Paese tra i “mercati immaturi”. In Europa sul podio dei mercati più sviluppati ci sono Regno Unito e Germania, la terza è la Francia.

Ma noi vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno e in fin dei conti, i numeri indicano che in Italia ci sono tutti i margini per poter attuare una “rivoluzione” nelle abitudini di acquisto dei consumatori, in modo da ampliare la quota di mercato dell’Ecommerce, che soltanto in questo modo potrebbe diventare volano di sviluppo per le imprese, unico guizzo nel mercato interno nazionale stagnante.
La vera sfida per il Made in Italy online risiede nella necessità di una vera e propria cultura digitale, servono figure professionali specializzate nell’Ecommerce e serve una strategia di Ecommerce dedicata per ogni singola impresa. Il cambiamento per molte imprese dovrebbe essere strutturale e non semplicemente sostanziale. In Italia servono infrastrutture e professioni create ad hoc per sviluppare e costruire maggiori sinergie tra online e offline e combattere un’errata educazione digitale ormai radicata.

Ecco perché oggi più che mai occorre formarsi e acquisire le competenze necessarie per poter entrare nel mondo della vendita online come protagonisti: le porte sono aperte a tutti, grandi e piccoli. Oggi sul web si acquista davvero di tutto e il Made in Italy dovrebbe diventare l’arma vincente non soltanto nel settore della moda ma anche in quello alimentare. Stiamo assistendo ad esempio alla nascita di diversi portali Ecommerce di vendita di prodotti alimentari freschi online: è il caso di Made in Masseria, una Start-up che si propone come un marketplace dei prodotti tipici pugliesi online.
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La scelta è vincente per due ragioni:
1- Per il consumatore perché l’azienda garantisce la consegna di prodotti entro le 24 ore dalla data dell’ordine e la produzione da parte delle aziende produttrici parte soltanto dopo aver ricevuto l’ordine. Fantastico se si pensa che molto spesso nei supermercati acquistiamo dal banco frigo mozzarelle di 7-10 giorni prima.
2- Per le aziende produttrici in quanto hanno la possibilità di accedere al mercato online, sfruttando competenze di terzi, cui altrimenti si sarebbero approcciati con molta difficoltà. Una sorta di evangelizzazione alimentare sul web.

Vedi anche  Alibaba: l’eCommerce made in China arriva in Italia

Questa situazione risulta particolarmente interessante perché consente, anche alle realtà più piccole e meno strutturate quali generalmente sono le PMI del Made in Italy del settore food, di avvalersi di un nuovo canale di business e comunicazione, ampliando potenzialmente in modo esponenziale i loro confini geografici.

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