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Facebook Reactions: adesso il “Mi Piace” non è più solo

“Love”, “Ahah”, “Wow”, “Sigh” e “Grr”. Non siamo impazziti ma vi abbiamo appena presentato i nomi dei componenti della neonata famiglia delle Facebook Reactions. Queste sono le cinque icone che si aggiungeranno al fratello maggiore “Like” e che consentiranno agli utenti di Facebook di interagire con i post dei propri amici anche con queste altre icone.

Sammi Krug, Product Manager di Facebook Reactions ha dichiarato sul blog di Facebook: “Volevamo dare a tutti la possibilità di reagire a un post in maniera più complessa” – continuando Krug spiega come sono nate – “Col mio team abbiamo lavorato circa un anno sulle reazioni, all’inizio abbiamo considerato 15 possibili icone, ma alla fine sono solo 5 più il Like. Dovevamo essere certi che fossero comprensibili in tutto il mondo, così le abbiamo testate per diverso tempo in sette Paesi molto diversi tra loro per cultura e sensibilità”. Ecco il link al post di Krug .

L’innovazione delle Facebook Reactions, come spesso accade per tutte le novità introdotte da Zuckerberg, non è fine a se stessa. Infatti, oggi con l’aggiunta di altre cinque icone è più facile per le aziende capire le reazioni degli utenti in modo da creare pubblicità sempre più mirate sul singolo utente. Mentre prima il semplice “Mi Piace” poteva lasciare spazio a dubbi interpretativi oggi con le Reactions diventa più semplice capire le emozioni degli utenti; ogni icona infatti, rappresenta un sentimento: amore (love), allegria (ahah), stupore (wow), tristezza (sigh) e rabbia (grr).

Con l’introduzione delle Reactions anche il caro e vecchio Like ha subito un restyling assomigliando ai suoi nuovi fratellini: una via di mezzo tra una emoticon e un fumetto che si anima passando con il mouse sull’icona. Sotto i post appariranno le tre icone più cliccate e il numero totale delle reactions.
Si temeva un tasto “Non mi piace” ma non c’è perché Zuckerberg ha pensato bene che potesse diventare un segno negativo per la comunità di Facebook ma anche e soprattutto un immagine negativa per chi su Facebook, pagando, fa advertising.

Vedi anche  Crescere in digitale: Governo, Unioncamere e Google insieme per i giovani

Ecco il post con cui Mark Zuckerberg da il benvenuto alle Facebook Reactions:

Today is our worldwide launch of Reactions — the new Like button with more ways to express yourself. Not every moment…

Pubblicato da Mark Zuckerberg su Mercoledì 24 febbraio 2016

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