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Netflix: arriva in Italia ma delude gli investitori

Il 22 ottobre è il giorno del lancio di Netflix in Italia. Gli utenti lo attendono da tempo e sono già disponibili i piani di abbonamento con cui nel nostro paese sarà possibile accedere alla piattaforma streaming: Base, Standard e Premium (cliccare sul link per sapere i prezzi).

L’arrivo di Netflix in Italia il 22 ottobre e nei giorni immediatamente precedenti in Spagna e Portogallo rappresenta l’ultimo tassello di un’espansione internazionale iniziata nel 1997, inizialmente come servizio di noleggio di DVD e videogiochi e poi dal 2008 come servizio di streaming di film, spettacoli e serie, e che oggi vede Netflix essere presente in Canada, America latina (inclusa Cuba), Regno Unito, Francia, Germania, Paesi nordici (eccetto l’Islanda), Austria, Paesi Bassi, Irlanda, Svizzera, Belgio e Lussemburgo, e dal 2015 in Nuova Zelanda, Australia e Giappone e appunto Spagna, Portogallo e Italia.

Un’espansione internazionale che però ha, come confermano i dati dell’ultimo trimestre comunicati il 14 ottobre, deluso gli investitori. Infatti, i profitti di Netflix sono stati sostanzialmente dimezzati a 24,9 milioni di dollari in presenza di costi in aumento, come riporta il sito del Sole 24 Ore. E anche il valore delle azioni, pari a 7 centesimi per azione, è rimasto al di sotto della previsioni fatta degli analisti di 8 centesimi. Colpa principale è da imputare alle attività internazionale che hanno raddoppiato le perdite portandole a 68 milioni.

Se da un lato le entrate del gruppo sono lievitate del 23% a 1,74 miliardi, sono comunque risultate inferiori alle attese previste in 1,75 miliardi. Dati contrastati vengono anche dal fronte abbonati, infatti, se negli Stati Uniti c’è stato un rallentamento, “solo” 880 mila unità attestandosi al di sotto delle preventivate 1,15 milioni di unità, il numero complessivo di abbonati è aumentato a 3,62 milioni di utenti contro le previsioni di 3,55 e questo grazie proprio all’espansione internazionale di Netflix. A settembre il numero di abbonati Netflix ha raggiunto la cifra di 69,17 milioni di utenti.

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Nel frattempo il figlio del magnate Murdoch, James Murdoch da il benvenuto in Italia a Netflix, durante l’inaugurazione della sedicesima edizione del progetto “Il Quotidiano in classe”, iniziativa dell’Osservatorio Giovani-Editori, dichiarando: “Netflix è una fantastica società ma dovrà concorrere come tutti, dovranno essere competitivi e avere successo per un certo periodo: bisogna vedere se il loro livello di investimento in prodotti originali sarà duratura”. Concludendo con una dichiarazione pungente come: “Dovrà concorrere come noi, portando show di qualità alla portata di un pubblico il più vasto possibile”.

Benvenuto Netflix, firmato 21st Century Fox.

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