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Revisione legale: nuove regole per l’esame di accesso alla professione

Come indicato sul sito internet del MEF nelle pagine dedicate alla Revisione legale è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 4 maggio 2016, n. 103, il decreto del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, del 19 gennaio 2016, n. 63, recante il Regolamento per l’attuazione della disciplina dell’esame d’idoneità professionale per l’abilitazione all’esercizio della revisione legale.

Il decreto, disciplina i requisiti di accesso e l’esame di abilitazione all’esercizio della professione di revisore legale definendo, in particolare, le materie, i requisiti di ammissione, il contenuto e le modalità di presentazione delle domande, nonché i casi di equipollenza con esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio di professioni regolamentate e le integrazioni necessarie.
Mentre sono rimasti invariati i requisiti di accesso alla professione, la vera novità di questo regolamento sono le modalità di esame per l’accesso alla professione.

L’esame sarà composto da tre prove scritte e una orale sulle seguenti materie cosi come indicato dall’articolo 1 del regolamento:
a) Contabilità generale;
b) Contabilità analitica e di gestione;
c) Disciplina del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato;
d) Principi contabili nazionali e internazionali;
e) Analisi finanziaria;
f) Gestione del rischio e controllo interno;
g) Principi di revisione nazionali e internazionali;
h) Disciplina della revisione legale;
i) Deontologia professionale e indipendenza;
j) Tecnica professionale della revisione;
k) Diritto civile e commerciale;
l) Diritto societario;
m) Diritto fallimentare;
n) Diritto tributario;
o) Diritto del lavoro e della previdenza sociale;
p) Informatica e sistemi operativi;
q) Economia politica, aziendale e finanziaria;
r) Principi fondamentali di gestione finanziaria;
s) Matematica e statistica.

La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un tema su materie economiche e aziendali, la seconda prova scritta consiste nello svolgimento di un tema su materie giuridiche, e la terza prova scritta verte sulle materie tecnico professionali e della revisione e comprende un quesito a contenuto pratico attinente l’esercizio della revisione legale. La prova orale invece verterà su tutte le materie elencate.
Inoltre è prevista un’apposita disciplina di esoneri parziali per chi supera l’abilitazione professionale come avvocato, commercialista o esperto contabile che, di fatto, depura dalle materie oggetto dell’esame quelle già affrontate nei propri percorsi di abilitazione professionale pertanto commercialisti ed esperti contabili saranno esonerati dalle prime due prove scritte e dagli orali per le stesse materie, mentre gli avvocati saranno esonerati dalla seconda prova scritta e dalle materie giuridiche in sede di orale.

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Con la pubblicazione di questo regolamento sembra finalmente essere terminata quella lunga fase d’incertezza causata dall’adeguamento alle normative europee che ha caratterizzato gli ultimi anni. Ecco il link al testo integrale del regolamento pubblicato in G.U.

L’esame per diventare revisore legale è un percorso fondamentale per diventare un professionista nel campo della revisione contabile in Italia. Questo esame, noto come esame revisore legale MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze), è una verifica delle competenze necessarie per svolgere l’importante ruolo di revisore legale nelle aziende italiane.

Per accedere all’esame da revisore legale, è necessario soddisfare i requisiti stabiliti dalla normativa vigente. Tra i requisiti richiesti, si trovano una laurea magistrale in materie economico-aziendali o affini, nonché un’esperienza lavorativa specifica nel settore.

L’esame di revisione legale MEF copre una vasta gamma di argomenti, tra cui la normativa contabile, il diritto societario, il controllo interno, l’etica professionale e molto altro ancora. Gli aspiranti revisori legali devono dimostrare una solida conoscenza di queste materie al fine di superare con successo l’esame.

In Italia, il revisore legale svolge un ruolo di controllo indipendente e imparziale, offrendo fiducia e trasparenza nelle informazioni contabili e finanziarie delle aziende. Dopo aver superato l’esame e ottenuto il titolo di revisore legale, si è pronti per intraprendere questa professione e contribuire alla salute finanziaria delle imprese italiane.

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