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Zio Paperone potrebbe avere il suo deposito a Livorno

Una ricchezza sconfinata. Certamente parliamo dell’uomo più ricco del pianeta con una quantità indefinita di fantastiliardi. Una parte di queste ricchezze però è racchiusa in una struttura che tutti noi conosciamo: il suo famoso Deposito. Avrete sicuramente capito di chi parliamo: Paperon de Paperoni, meglio conosciuto come Zio Paperone, lo zio di Paperino.

La rivista Forbes, che annualmente stila la classifica degli uomini più ricchi del pianeta, contestualmente comunica anche la Forbes Fictional Fifteen, cioè la classifica dei miliardari nel mondo della finzione. Per questa classifica gli autori si son dovuti limitare a conteggiare “solo” le ricchezze di Zio Paperone contenute all’interno del deposito Parliamo dei famosi tre acri cubici di denaro: arrivando a una valutazione di 8,2 miliardi di dollari e posizionandolo al quarto posto della classifica. Secondo Wikipedia nel 2005 la stima è stata confermata, mentre nel 2006 è stata corretta a 10,9 miliardi di dollari, una sovrastima che lo ha portato al terzo posto della classifica. La prima posizione viene raggiunta solo nel 2007 in seguito al rialzo del prezzo dell’oro arrivando ad un patrimonio di 28,8 miliardi di dollari, posizione che detiene ancora oggi (ecco il link alla classifica).

Tutti sappiamo che il Deposito di Zio Paperone si trova sulla collina di Paperopoli, ma c’è una persona che lo vedrebbe bene anche in Italia, per la precisione a Livorno. La persona in questione è Daniele Caluri, disegnatore livornese per la Bonelli Editore, che ieri ha lanciato una proposta per portare il Deposito proprio a Livorno. Caluri ha infatti promosso, sulla sua pagina Facebook una campagna per “trasformare” il Mausoleo di Ciano nel Deposito del Papero più ricco del pianeta.

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Zio Paperone potrebbe avere il suo deposito a Livorno

Il monumento, costruito nel 1939 come tomba di Costanzo Ciano gerarca fascista, nel progetto iniziale prevedeva la costruzione di un faro di 15 metri di altezza ma l’arrivo della guerra e il crollo del regime sospesero i lavori lasciando il mausoleo incompiuto. Di tanta maestosità è rimasto un semplice blocco di cemento a forma di cubo disperso nel bosco. Lì è nata l’idea di Caluri, per posizione e forma il mausoleo è molto simile al Deposito di Zio Paperone e quindi ha deciso di lanciare la proposta su Facebook ottenendo in poche ore circa 10.500 like e quasi 5000 condivisioni.

mausoleo di ciano

Caluri ha inoltre postato delle foto del mausoleo “paperonizzato” e aperto il dibattito. In un’intervista al sito Dailybest.it ha anche affermato di averne parlato già al sindaco di Livorno: “Ah, ma io al sindaco gliene avevo già parlato. E non solo ne aveva riso, ma mi aveva confidato che aveva avuto anche lui un’idea simile, tempo addietro. Al momento ha molto più potere decisionale di me, quindi lo invito a dare corpo a questa follia, fosse anche ricorrendo al crowdfunding, visto che, almeno su Facebook, migliaia di persone sembrano essere pronte ad aderire. ”

Ai posteri l’ardua sentenza…Zio Paperone ti aspettiamo.

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