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Artigiani e commercianti: in aumento i contributi minimi 2015

Primo appuntamento per gli iscritti alla Gestione INPS “Artigiani e Commercianti”. Il 18 maggio, ricordiamo che il 16 cade di sabato, dovranno infatti procedere al versamento della prima rata dell’anno 2015 del contributo minimo obbligatorio.

La circolare INPS n. 26/2015 ha previsto un aumento delle aliquote contributive per l’anno di imposta 2015. Le percentuali per Artigiani e Commercianti sono salite rispettivamente al 22,65% (rispetto al 22,20 del 2014) e al 22,74% ( rispetto al 22,29 dell’anno precedente).

Occorre ricordare che l’INPS non invia più le comunicazioni contenenti gli importi da pagare per posta ordinaria ma le comunicazioni saranno disponibili nel Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti presente sul sito dell’INPS nella pagina personale dei soggetti interessati. Per la precisioni i suddetti importi saranno disponibili nella sezione “Comunicazione bidirezionale – Modelli F24”. I titolari di posizione assicurativa, direttamente o tramite i loro intermediari saranno avvertiti tramite mail della presenza degli F24 nella proprio cassetto previdenziale.

Le rate come di consuetudine saranno quattro e saranno il 18 maggio 2015, 17 agosto 2015, 16 novembre 2015 e 16 febbraio del 2016. I soggetti interessati saranno sia i titolari che i non titolari di partita IVA, titolari di imprese di artigiani e commercianti, tenuti ad effettuare il versamento sia per sé stessi che per le altre persone che prestano la propria attività lavorativa nell’impresa familiare o coniugale.

I contributi dovuti da artigiani e commercianti sono calcolati sulla totalità dei redditi d’impresa denunciati ai fini Irpef, sono inoltre rapportati ai redditi d’impresa prodotti nello stesso anno al quale il contributo si riferisce (quindi, per esempio per il 2015, si fa riferimento ai redditi 2014, denunciati in Unico 2015).

Vedi anche  Gli Stati dichiarano guerra alle multinazionali con il BEPS

Ricapitolando le aliquote per il 2015:
Titolari di ogni età e coadiuvanti/coadiutori con età superiore ai 21 anni:
– Artigiani 22,26%
– Commercianti 22,74%

Coadiuvanti/coadiutori con età inferiore ai 21 anni:
– Artigiani 19,65%
– Commercianti 19,74%

Il reddito minimo da prendere in considerazione per i contributi IVS per artigiani e commercianti per il 2015 sarà di euro 15548,00. Quindi se il lavoratore avrà un reddito inferiore a tale importo la contribuzione fissa sarà pari ai seguenti importi:
Titolari di ogni età e coadiuvanti/coadiutori con età superiore ai 21 anni:
– Artigiani euro 3529,06
– Commercianti euro 3543,05

Coadiuvanti/coadiutori con età inferiore ai 21 anni:
– Artigiani euro 3062,62
– Commercianti euro 3076,61

Se il lavoratore autonomo supera la soglia minima di € 15.548, si applica un ulteriore punto percentuale, così come previsto dall’art. 3-ter della L. n.438/1992, fino a concorrenza del massimale di reddito annuo, oltre il quale decade l’onere previdenziale, pari per il 2015, ad € 76.872, equivalente a due terzi in più del limite stesso.

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