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Bancomat: sanzioni in caso di prelievi eccessivi

Anche prelevare col proprio bancomat in mancanza di convincenti e valide giustificazioni potrebbe essere multabile. Siamo arrivati quasi alla follia e come sempre questa follia danneggia prevalentemente i possessori di partita iva.

Questo emendamento potrebbe essere varato con delega fiscale e riguarderebbe tutti i possessori di bancomat e aventi partita iva.

In sostanza se l’Agenzia delle Entrate dovesse presumere un eccesso di prelevamenti bancomat da parte di un soggetto con partita iva potrebbe richiedere delle giustificazioni per le operazioni fatte onde arrivare a multare il possessore del bancomat per importi fino al 50% dei prelevamenti eseguiti.

In realtà questa legge nasceva nel 2005 e si parlava di “eccesso di prelevamento”. Con eccesso di prelievo bancomat si identificava la situazione in cui un professionista o un qualsivoglia soggetto titolare di partita iva facesse dei prelevamenti “superiori al proprio stile di vita” e di conseguenza questi prelevamenti andavano tassati. In seguito questo articolo fu giudicato incostituzionale dalla Corte di Cassazione.

Inutile sottolineare come una legge del genere potrebbe essere considerata folle perchè nel momento in cui viene eseguito un prelevamento bancomat i soldi ritirati vengono utilizzati per fare acquisti o altro. Ulteriore problema sta nel fatto che eseguiti gli acquisti e ricevuto regolare scontrino è impossibile dimostrare che quello scontrino ci appartenga.

Cari professionisti da oggi se preleviamo per fare beneficenza iniziamo a farci rilasciare fattura dai mendicanti e conserviamo tutti gli scontrini di ogni pacco di caramelle acquistato.

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