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Bollette a rate, meglio tardi che mai

Una buona notizia per i consumatori italiani. Con un provvedimento approvato il 5 giugno, l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico ha approvato alcune importanti novità in tema in pagamento delle bollette a rate. Nello specifico, da oggi è possibile richiedere la rateizzazione delle fatture di elettricità e gas anche dopo la scadenza, con un allungamento dei tempi a disposizione e un rafforzamento delle garanzie per i clienti non regolari nei pagamenti in caso di costituzione in mora.

La richiesta per ottenere il pagamento delle bollette a rate ora potrà essere effettuata anche entro i 10 giorni successivi al termine fissato per il pagamento della fattura (finora la domanda non poteva essere inviata dopo la scadenza), cioè entro 30 giorni dalla sua emissione, invece dei 20 attuali. Inoltre, a tutela dei consumatori, la comunicazione di messa in mora sarà obbligatoria per tutte le fatture per le quali non risultino i pagamenti, anche per quelle scadute nel periodo in cui è già in corso una precedente procedura di mora, altrimenti il venditore non potrà richiedere la sospensione della fornitura.

Per i servizi di tutela elettricità e gas verrà, quindi, garantito più tempo per richiedere il pagamento delle bollette a rate, che deve essere obbligatoriamente offerta al cliente ad esempio in alcuni casi di fatturazione a conguaglio o di addebito di consumi non registrati dal contatore per malfunzionamento non imputabile al cliente.
Le nuove regole sulla procedura di messa in mora hanno l’obiettivo di evitare la sospensione della fornitura per morosità qualora il cliente non abbia ricevuto la comunicazione in tempo utile per effettuare il pagamento, con riferimento a ciascuna fattura non pagata.
È stata rinviata ai prossimi provvedimenti, infine, la scelta sull’eventuale creazione o meno di un elenco morosi.

Vedi anche  IMU 2015: chiarimenti sull'acconto del 16 giugno

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