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Cartelle esattoriali in compensazione con i crediti P.A.

Buone notizie per imprese e professionisti titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, nei confronti della Pubblica Amministrazione. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n.176 del 31 luglio è stata estesa anche al 2015, infatti, la possibilità di effettuare una compensazione con le cartelle esattoriali secondo le stesse regole previste nel 2014. I soggetti interessati devono, pertanto, prima ottenere la certificazione del credito e, una volta acquisita l’attestazione, rivolgersi ad Equitalia per chiedere l’utilizzo del credito. In questo modo, imprese e professionisti potranno compensare le cartelle esattoriali per un importo, naturalmente, non superiore al credito vantato. Effettuate le opportune verifiche, l’ente pubblico debitore dovrà poi versare direttamente all’agente della riscossione l’importo certificato, entro 12 mesi dalla data di rilascio della certificazione.

Questo il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale:
Le disposizioni previste dal decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico del 24 settembre 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 236 del 10 ottobre 2014, recante -Compensazione, nell’anno 2014, delle cartelle esattoriali in favore di imprese e professionisti titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, nei confronti della pubblica amministrazione-, si applicano, con le medesime modalità, anche per l’anno 2015, con riferimento alle cartelle esattoriali notificate entro il 31 dicembre 2014“.

Le disposizioni, operative sin dal giorno della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, giungono in forte ritardo visto che la Legge di Stabilità aveva previsto l’entrata in vigore entro il 1° aprile 2015. Meglio tardi che mai.

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