Dal 26 giugno 2015 è entrata in vigore la legge n.33 del 24 marzo 2015 con la quale viene disciplinata la cosiddetta “trasferibilità dei conti correnti”. Grazie a questa legge i clienti bancari potranno trasferire i propri rapporti di conto corrente da una banca ad un’altra con una sola firma.
Ovviamente come ogni legge la stessa è stata recepita dalle banche con tempistiche e modulistiche differenti. Il trasferimento del proprio conto corrente sarà semplice e spetterà alla nuova banca.
L’aspetto fondamentale da sottolineare è che potrà essere spostato in pacchetto unico tutto ciò che è collegato al proprio conto corrente, ad esempio utenze, rid, accrediti emolumenti, bonifici ricorrenti, ecc..Questa legge potrebbe essere considerata come la prosecuzione di ciò che realizzò Bersani nelle portabilità dove doveva essere inclusa anche la portabilità del conto corrente.
I vantaggi che si avranno saranno, oltre che di tipo pratico anche di tutela per il consumatore, infatti la banca che acquisisce il cliente avrà delle tempistiche massime per attivare questa portabilità e sarà responsabile di ogni eventuale mancanza che potrebbe nascere a causa di spostamenti effettuati in maniera troppo artigianale. Immaginiamo clienti che hanno caricato sul proprio conto corrente utenze di luce e gas, accredito stipendio e pagamento dell’affitto di casa tramite bonifico ricorrente. In passato il cliente avrebbe dovuto comunicare le variazioni iban a tutti i creditori o debitori e sospendere il bonifico ricorrente per poi attivarne uno nuovo sul nuovo conto corrente.
Tra le varie utenze sarà possibile anche spostare l’addebito della rata del mutuo stipulato presso la vecchia Banca e questo è sicuramente uno dei punti di forza in quanto in passato se avevi un mutuo eri praticamente vincolato a conservare rapporti di conto corrente con quella Banca fino a scadenza del finanziamento.
Insomma, oltre agevolare notevolmente i clienti questa di sicura è una legge che favorirà gli operatori di mercato (come me) che ogni qualvolta si trovavano dinanzi ad un cliente con 1.000 utenze caricate sul conto corrente andavano nel panico per la mole di lavoro che li aspettava.
