Come già anticipato nel nostro articolo dell’11 gennaio (link), l’Agenzia delle Entrate ha dato il via libera al modello e alle istruzioni per il credito di imposta sugli investimenti nel Mezzogiorno, introdotto dalla Legge di Stabilità 2016. Con il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 24 marzo, infatti, è stato approvato il modello che i titolari di reddito d’impresa possono utilizzare per beneficiare del credito di imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive situate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.
Il credito di imposta, per cui la Legge di Stabilità ha stanziato 617 milioni l’anno, spetta in relazione agli investimenti realizzati a decorrere dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2019 e ha carattere automatico. Il credito di imposta è fruibile dai soggetti titolari di reddito d’impresa con riferimento agli investimenti legati all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio. Sono esclusi dal beneficio i soggetti che operano nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, nonché nei settori creditizio, finanziario e assicurativo. L’agevolazione, è opportuno precisarlo, non si applica neppure alle imprese in difficoltà.
Quali sono le modalità di presentazione del modello? Le imprese interessate devono presentare la comunicazione esclusivamente in via telematica tramite i servizi online Fisconline o Entratel, a partire dal 30 giugno 2016, direttamente o attraverso gli intermediari incaricati quali professionisti, associazioni di categoria, Caf e altri soggetti. La trasmissione telematica avviene utilizzando il software “Creditoinvestimentisud”, che sarà disponibile sul portale istituzionale www.agenziaentrate.it. I beneficiari potranno utilizzare il credito d’imposta maturato solo in compensazione, ai sensi dell’art. 17 del D.lgs. n.241/1997, ed esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Il modello di comunicazione e le relative istruzioni possono essere visualizzati e scaricati dal sito internet dell’Agenzia delle Entrate.