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Credito IVA 2014: ecco come utilizzarlo in compensazione

Il credito IVA 2014 che scaturisce dalla liquidazione annuale del periodo di imposta 2014, può essere utilizzato dai possessori di partita IVA in compensazione per pagare, tramite F24, le imposte, i contributi e i premi dovuti. Per poter procedere alla compensazione, definita orizzontale, occorre però tener presenti delle limitazioni.

Il credito IVA 2014 può essere utilizzato senza nessuna limitazione e senza la preventiva presentazione della dichiarazione annuale iva, fino all’ammontare di euro 5.000. Per intenderci in presenza di un credito iva 2014 pari per esempio a euro 50.000 è possibile utilizzare immediatamente il credito, cioè dal 1 gennaio 2015, ma l’importo che si andrà ad utilizzare in compensazione non potrà superare la soglia delle euro 5.000.

Nel caso in cui si voglia utilizzare un importo del credito iva 2014 superiore alle predette 5.000 euro, per poterlo fare, sarà possibile solo dal giorno 16 del mese successivo a quello della presentazione della dichiarazione annuale iva 2015 (il Modello IVA 2015).

Per gli importi del credito IVA 2015 che richiedono la presentazione della dichiarazione annuale, c’è un ulteriore limitazione: per quelli che, infatti, eccedono la somma di euro 15.000, la relativa dichiarazione iva dovrà essere dotata del visto di conformità apposto dal professionista.

Volendo semplificare il tutto con degli esempi:
– Credito IVA 2014 di euro 3.500: immediatamente compensabile senza alcun adempimento.
– Credito IVA 2014 di euro 5.000: immediatamente compensabile.
– Credito IVA 2014 di euro 8.000: due alternative. La prima è quella di utilizzare solo 5.000 euro e compensarle in F24 senza alcun adempimento, lasciando le restanti 3.000 euro come credito iva da riportare nelle successive liquidazioni iva (mensili o trimestrali). La seconda è utilizzare le prime 5.000 immediatamente, presentare la dichiarazione annuale iva e utilizzare la restante parte dal giorno 16 del mese successivo a quello della presentazione della dichiarazione. Ovviamente in presenza di un importo da compensare superiore alle 5.000 euro occorrerà presentare la dichiarazione e poi dal mese successivo compensare.
– Credito IVA 2014 di euro 18.000: stesso discorso dell’esempio precedente ma con l’unica differenza che la dichiarazione iva andrà presentata con il visto di conformità.

Vedi anche  Cassa Edile: riscossione contributi con F24

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