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Disagi Inps, i Consulenti del Lavoro protestano con forza

C’è una nuova puntata della querelle tra Consulenti del Lavoro ed Inps. Secondo i consulenti, infatti, continuano i disagi causati dalle inadempienze dell’Istituto. Ieri il Presidente del Consiglio Provinciale di Napoli, Edmondo Duraccio, ha inviato una nota di protesta (leggi) alla Commissione Parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza per denunciare le reiterate infunzionalità del cassetto bidirezionale, dovute al mancato presidio degli operatori Inps. Una situazione, già denunciata a marzo 2014, che impedisce di scaricare il DURC, a causa dell’incongruenza dei dati, e di dare certezza alle obbligazioni contributive dell’azienda assistita dai Consulenti del Lavoro.

A fronte del persistere di queste criticità, la Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Marina Calderone, ha inviato una nuova lettera (leggi) al Presidente INPS, Tito Boeri, chiedendo un intervento tempestivo che ponga rimedio alle inefficienze del suo Istituto. Ad oggi, infatti, non è stato ancora comunicato il codice da utilizzare per poter usufruire dello sgravio biennale, introdotto dalla Legge di Stabilità 2016. Così, a distanza di quasi tre mesi dall’entrata in vigore della norma, non si possono detrarre gli importi maturati a credito del datore di lavoro, causando un aggravio del costo del lavoro mensile, che incide ulteriormente sull’economia dei piccoli imprenditori.

A questo punto si attende la replica di Tito Boeri che, ne siamo certi, non si farà attendere. Chi pensava che la diatriba con i Consulenti del Lavoro fosse ormai superata ha dovuto ricredersi in fretta dopo le critiche, dure ma comprensibili, della categoria nei confronti dell’Inps.

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