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Fari in affitto? Da oggi si può

Fare il guardiano del faro: un sogno che diventa realtà. A renderlo possibile è l’iniziativa “Valore Paese-Fari” presentata dall’Agenzia del Demanio, nello specifico dal Direttore Roberto Reggi, alla presenza del Sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze Pierpaolo Beretta, del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini, e del Ministro della Difesa Roberta Pinotti, durante l’evento presso la sede dell’Associazione Stampa Estera a Roma con la madrina del progetto Donatella Bianchi, presidente del WWF Italia.

Sono undici i fari che lo Stato intende con questa iniziativa, rilanciare con un profilo turistico. Lo scopo è valorizzare questi fari con un’idea imprenditoriale innovativa e sostenibile, che sappia conciliare le esigenze di recupero del patrimonio, tutela ambientale e sviluppo economico. Il tutto con un parteneriato tra pubblico e privato da cui possa trarre beneficio tutta la collettività. Lo strumento con cui il Demanio intende concedere i fari sarà la concessione in affitto fino a 50 anni degli immobili a chi presenterà un progetto turistico che risulti vincente.

I fari si trovano in Sicilia, Campania, Puglia e Toscana, nello specifico si tratta dei seguenti immobili: il faro di Brucoli ad Augusta, il faro di Murro di Porco a Siracusa, il faro di Capo Grosso nell’Isola di Levanzo-Favignana, il faro di Punta Cavazzi a Ustica, il faro di Capo d’Orso a Maiori, il faro di Punta Imperatore a Forio d’Ischia, il faro di San Domino alle Isole Tremiti, il faro Punta del Fenaglio, il faro di Capel Rosso, il faro di Capo Rizzuto e, infine, quello delle Isole Formiche.

Ma come si svilupperà l’iniziativa? L’Agenzia del Demanio avvierà per due mesi una consultazione pubblica online, destinata a chiunque abbia idee e proposte: pubbliche amministrazioni, cittadini, associazioni, operatori di mercato, imprenditori e chiunque sia interessato all’iniziativa.
Il link all’agenzia del demanio è il seguente: dove è presente un form online.

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La consultazione pubblica terminerà il 10 agosto e servirà a delineare i bandi di gara che saranno poi pubblicati nell’autunno 2015 per concludersi a inizio 2016. Questi consentiranno di selezionare gli operatori che si aggiudicheranno la concessione dei fari sulla base della miglior proposta in termini sia di progetto imprenditoriale che di sostenibilità economico-finanziaria.

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