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Fatture elettroniche, al via il servizio gratuito sul sito dell’Agenzia delle Entrate

Al via il nuovo servizio di generazione, trasmissione e conservazione delle fatture elettroniche pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate ed attivo dal 1 luglio.
Nel comunicato stampa, vengono illustrati i vantaggi per la semplificazione dei rapporti tra fisco e contribuenti e le modalità di utilizzazione del servizio che viene offerto “chiavi in mano” ad aziende e professionisti.

La sezione “Fatture e corrispettivi” offre la possibilità di:
– generare, trasmettere e conservare le fatture elettroniche verso PA e verso clienti privati;
– trasmettere i dati delle fatture emesse e ricevute all’Agenzia delle entrate;
– memorizzare e trasmettere i dati dei corrispettivi;
– censire e attivare i dispositivi, ottenere i certificati da inserire negli stessi, per la memorizzazione e trasmissione telematica sicura dei dati dei corrispettivi.

Per utilizzare questi servizi, realizzati in collaborazione con la Sogei, è necessario essere autenticati ai servizi telematici dell’Agenzia Entratel o Fisconline o al Sistema pubblico di identità digitale (Spid).

Il nuovo servizio, include già quello operativo per la fatturazione verso la pubblica amministrazione e per il B2C, mentre fornisce la possibilità, in via sperimentale, di emettere le fatture elettroniche anche verso i clienti privati.
Questa possibilità sarà testata in vista del debutto ufficiale dal 1 gennaio 2017, come regime facoltativo. Chi opterà per questo nuovo regime avrà una corsia preferenziale nei rimborsi iva e beneficerà dell’esonero da alcuni adempimenti fiscali come la trasmissione degli elenchi intrastat, black list e sopratutto dall’invio telematico dello spesometro.

Non c’è dubbio che il processo di dematerializzazione avviato dall’Agenzia delle Entrate, con indubbi vantaggi economici specifici, in realtà si inserisce in una ormai chiara volontà dell’amministrazione finanziaria di acquisire in via esclusiva tutti i dati relativi al ciclo attivo e passivo di aziende e professionisti, per affinare il meccanismo di predisposizione dei modelli dichiarativi precompilati da sottoporre ai contribuenti.

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