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Grecia, William Hill blocca le scommesse

Incredibile ma vero, persino le agenzie di scommesse sono confuse nella valutazione degli scenari sul destino economico della Grecia. Il primo bookmaker britannico William Hill, infatti, non accetta più scommesse sull’uscita della Grecia dall’euro entro il 2016, dopo che nel weekend c’è stata una corsa a puntare su quella che ormai tutti chiamano Grexit. “La situazione intorno alla Grecia è molto volatile per continuare ad accettare scommesse” – ha spiegato in una nota la società -.

Prima di questo inatteso e curioso stop senza precedenti nella storia del betting, l’uscita del paese ellenico dalla zona euro era quotata 3 a 1 (inizialmente 5 a 1). In termini pratici, puntando 1 sterlina su Grexit ci sarebbe stata una vincita ipotetica di 3 sterline. Quote simili anche per gli altri bookmakers, che però non hanno ancora ritirato dai palinsesti la possibilità di piazzare questa tipologia di scommessa. William Hill, invece, ha valutato sulla base dei flussi di gioco sino ad oggi: non essendoci abbastanza puntate a favore della permanenza della Grecia nella moneta unica, sarebbe stato impossibile bilanciare le eventuali perdite. Niente di personale contro la Grecia, ma solo una ragionevole scelta economica.

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