Le tasse sulle imprese sono calate. Il calo è del 9,9% con un risparmio di 2,6 miliardi. Il dato viene fuori da un working paper dell’Istat su “Corporate Effective Taxation in Italy using a new microsimulation model: Istat–MATIS 1”. Dal lavoro dell’istituto di statistica risulta come il 57,3% delle imprese italiane ha avuto una pressione fiscale più bassa.
I motivi di questo calo sono da imputare alle misure adottate sull’Ace (Aiuto alla crescita economica) e all’Irap. Lo studio effettuato a cura di Antonella Caiumi e Lorenzo Di Biagio utilizza un modello basato sulle dichiarazioni fiscali delle imprese analizzando l’effetto di tre misure: il potenziamento dell’Ace, la più ampia deducibilità del costo del lavoro nell’Irap e il nuovo trattamento delle perdite introdotto nel 2011.
In particolare, così come riportato sul sito dell’Ansa dallo studio emerge che: “l’intervento sull’Irap porta a un alleggerimento fiscale significativo per le imprese a bassa intensità di capitale mentre l’Ace avvantaggia soprattutto quelle ad alta intensità di capitali e risulta, secondo gli autori, la misura più efficace per stimolare la crescita. In generale, dallo studio emerge che la pressione fiscale rimane alta per le imprese del commercio e quelle piccole e medie, mentre è più bassa per le aziende che fanno parte di gruppi”.
Ecco il link al sito dell’istat:
