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Partite iva, nel 2016 incremento grazie al nuovo regime forfetario

Con il Comunicato Stampa N° 45 del 10/03/2016 sono stati pubblicati sul sito del Dipartimento delle Finanze i dati relativi all’Osservatorio sulle partite IVA aggiornati al mese di Gennaio 2016.

Nel mese di gennaio di quest’anno sono state aperte 67.011 partite Iva e, in confronto allo stesso mese dello scorso anno, si è registrato un incremento del 13,8%. L’aumento è stato determinato principalmente dalle maggiori adesioni al regime agevolato “forfetario” (+37,4% del totale delle aperture) che sono state incentivate dalle modifiche introdotte con la legge di stabilità 2016.

In merito alla natura giuridica il 76,7% delle nuove Partite IVA è stato aperto da persone fisiche, il 17,1% dalle società di capitali e il 5,7% dalle società di persone.

A livello geografico, il 45,9% delle nuove Partite IVA è localizzato al Nord, il 21,7% al Centro ed il 32,3% al Sud ed Isole. Nello specifico, il maggior aumento è stato registrato nelle Province di Trento (+43,5%), di Bolzano (+39,2%) e in Valle d’Aosta (+32,4%). I risultati più bassi sono quelli della Calabria (+2%) e della Sicilia (+4,2%). L’unico segno meno è registrato in Sardegna (-6,3%).

In base alla classificazione per settori produttivi, il commercio resta in testa (21,6% del totale delle aperture), seguito dalle attività professionali (18,8%) e dall’agricoltura (8,5%). Formidabile l’aumento delle aperture registrato nel comparto dell’istruzione (+103,6%), delle attività professionali (+73,9%) e della sanità (+63,1%). Diminuisce, invece, il successo avuto l’anno scorso dal settore del trasporto/magazzinaggio (-8,2%), dell’alloggio e ristorazione (-5,1%) e nell’agricoltura (-4,6%). In sensibile aumento le aperture dei più giovani (+31%), e della classe tra i 36 e i 50 anni (+12,6%). Il 13,7% degli avvianti Partita IVA nel mese di gennaio risulta nato all’estero.

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