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Roaming sulla telefonia: stop da giugno 2017

Dopo 12 ore di negoziati l’Unione Europea e gli Stati Membri hanno raggiunto l’accordo per porre fine al sovrapprezzo imposto dalle compagnie telefoniche quando si telefona in un paese diverso dal proprio. Ad annunciarlo è il presidente Lettone (presidente di turno) che ha dichiarato che il roaming non sarà più applicato a partire dal 15 giugno 2017.

La trattativa si è mostrata lunga e non facile poiché il Parlamento voleva imporre lo stop del roaming dal 2016 e gli Stati Membri dal 2018 ma poi, con la mediazione della presidenza lettone si è giunti all’accordo sul 2017. L’accordo prevede anche una clausola di “uso equo” del roaming per consentire di prevenire eventuali abusi di chi utilizza all’estero il proprio numero per motivi diversi dai viaggi che consentirà agli operatori di recuperare i costi.

Il roaming sarà abolito completamente da giugno 2017 ma già da aprile 2016 saranno diminuiti i costi del sovrapprezzo con un massimo di 0,05 euro al minuto per le chiamate, 0,02 per gli sms e 0,05 per megabyte per i dati.

Con l’accordo ci si è anche preoccupati di internet e della “net neutrality”: gli operatori dovranno infatti trattare in modo equo tutto il traffico sul web, rallentamenti del servizio saranno consentiti solo per casi limitati come cyber attacchi o congestioni della rete.

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