Dopo i rumors arriva la conferma: Wind e Tre Italia si uniscono e formano una nuova società (una holding) che si chiamerà Hutchison 3G Italy Investments. L’annuncio, come riportato dal sito Ansa.it è stato dato da Jean Yves Charlie, amministratore delegato di Vimpelcom (controllante russa di Wind), durante la conference call con gli analisti per il report sui risultati semestrali.
La guida della nuova società, nata dalla Joint Venture di Wind e Tre Italia sarà affidata a Maximo Ibarra attuale amministratore delegato di Wind. Durante la presentazione dell’operazione Vimpelcom precisa che: “Con oltre 31 milioni di clienti di telefonia mobile e 2,8 milioni di clienti di rete fissa (di cui 2,2 milioni sono fissati clienti a banda larga), l’attività combinata dovrebbe generare significativi benefici Capex e Opex con un valore attuale netto, al netto dei costi di integrazione, di oltre 5 miliardi di euro – si legge in una nota – Le entrate congiunte di entrambe le aziende nel 2014 erano di 6,4 miliardi”.
Le nozze tra Wind e Tre Italia faranno diventare il nuovo operatore il quarto sul mercato europeo e il primo sul mercato italiano. Infatti la nuova società avrà una quota di mercato pari al 33,5% a fronte del 32,3% di Telecom, e del 27% di Vodafone.
Il completamento dell’operazione è atteso entro i dodici mesi e come precisato in una nota “non vi sarà alcun obbligo per nessuna delle due società controllanti di contribuire con ulteriori fondi”. Canning Fok, Co-Group Managing Director di Hutchison, ha commentato :“Questa operazione rappresenta una pietra miliare per il nostro business in Italia. L’unione di 3 Italia e Wind creerà un operatore finanziariamente solido ed efficiente, capace di competere ad alto livello nel mercato”, mentre il presidente di Vimpelcom Alexei Reznikovich dichiara: “L’operazione consentirà a VimpelCom di migliorare significativamente la sua posizione patrimoniale”.
Ora possiamo ufficialmente dire: Wind e Tre Italia vi dichiariamo marito e moglie.
