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Benvenuti al Nord: in Svezia si lavora 6 ore al giorno

Immaginate di andare a lavoro alle 8.00 di mattina e di uscire alle 14.00. Avreste tutto il pomeriggio a disposizione da dedicare alla vostra famiglia. Oppure di andare a lavoro alle 14.00 e di tornare a casa alle 20.00. Avreste tutta la mattina per accompagnare i vostri figli a scuola e dedicare del tempo alla vostra casa e a voi stessi. Bene, in Svezia la vostra immaginazione è realtà.

La Svezia ha infatti deciso di sperimentare la giornata lavorativa da 6 ore in tutti gli uffici pubblici e le imprese. La motivazione è semplice: migliorare il tasso di felicità. Ora quindi se incontrate uno svedese felice e sorridente potete capirne il motivo: lavora poco.

L’idea è nata a Goteborg dove il comune ha deciso di ridurre l’orario lavorativo ottenendo, come riscontro, risultati positivi in termini di riduzione dei giorni di malattia e una diminuzione dei casi di depressione. Si è deciso così di allargare la giornata breve anche al settore della sanità pubblica.

La domanda che sorge spontanea è se in Svezia sia stato ridotto lo stipendio dei lavoratori. La risposta è no e questo potrebbe essere l’unico problema di questo innovativo esperimento. I dipendenti svedesi, infatti, continueranno a percepire gli stessi stipendi pur lavorando due ore di meno e quindi per garantire la stessa qualità dei servizi è necessario assumere nuovo personale il ché, da un lato ha un effetto positivo sull’occupazione, ma dall’altro ha invece un effetto negativo sulle politiche di spending review.

In Svezia, sempre a Goteborg, la Toyota ha sperimentato le 6 ore lavorative già da primi anni del 2000. L’orario ridotto nell’azienda di automobili, ha portato a un 25% di profitti in aumento e un basso turnover di impiegati i quali non hanno nessuna esigenza di cambiar lavoro e mostrano un forte attaccamento all’azienda. Anche a Stoccolma da un anno si sperimenta il nuovo orario, alla Filimundus, azienda che sviluppa applicazioni informatiche. Qui però c’è una limitazione: niente Facebook e altri social network durante le già poche ore lavorative.

Vedi anche  Agenzia delle Entrate, whistleblowing contro la corruzione

Non illudetevi. In Italia questo non potrà mai accadere. Non ci sono le risorse necessarie per garantire questo tipo di taglio dell’orario lavorativo quindi se incontrate uno svedese sorridente non siate gelosi.

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