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Tasso di Occupazione lavorativa: strategie per incrementarlo

L’occupazione assume un ruolo fondamentale per la crescita economica di un paese ed affrontare la sfida per aumentarla invoca l’implementazione di programmi mirati.

Una dei piani principali consiste nel promuovere l’innovazione e lo sviluppo tecnologico, creando opportunità di lavoro nel settore delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale.

Inoltre, è importante investire nella formazione professionale, al fine di garantire che le persone dispongano delle competenze richieste dal mercato del lavoro in continua evoluzione.

Le politiche pubbliche dovrebbero incoraggiare l’imprenditorialità e la creazione di nuove imprese, facilitando l’accesso al capitale e fornendo incentivi fiscali. Allo stesso tempo, è essenziale promuovere un ambiente favorevole agli investimenti, riducendo la burocrazia e semplificando le procedure amministrative.

Infine, è necessario promuovere una cultura del lavoro flessibile, incentivando la conciliazione tra vita professionale e personale e aiutare la partecipazione delle donne alla forza lavoro. Solo attraverso l’implementazione di questi progetti, sarà possibile realizzare una crescita sostenibile dell’occupazione.

occupazione

Indice:

Come migliorare l’ occupazione lavorativa

Per migliorare l’occupazione, è fondamentale adottare una serie di azioni e politiche che promuovano la creazione di nuovi posti di lavoro e la riduzione della disoccupazione. Innanzitutto, occorre:

  • investire nella formazione professionale e nell’istruzione, al fine di fornire alle persone le competenze necessarie per competere nella concorrenza del lavoro;
  • promuovere l’imprenditorialità e sostenere le piccole e medie imprese, che sono un motore di crescita e creazione di occupazione;
  • incentivare gli investimenti sia pubblici che privati, così da sostenere lo sviluppo di settori economici ad alto potenziale occupazionale;
  • promuovere la flessibilità del mercato del lavoro, in modo tale da incoraggiare l’inserimento di nuove figure professionali e agevolare la mobilità del lavoro.
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Questa è una sfida nazionale ed europea che deve essere svolta e riferita nel dettaglio alle esigenze delle attività e potenziali impiegati. 

In definitiva, per l’incremento del numero dei lavoratori servono un insieme di politiche integrate e un impegno a lungo termine da parte del governo, delle istituzioni e delle attività imprenditoriali.

Creare opportunità di lavoro

Per cercare di creare nuove opportunità di lavoro può essere utile:

  • fare uno studio dei settori economici dove c’è maggiore richiesta di lavoratori e e quali figure sono le maggiormente ricercate;
  • aggiornare le competenze dei disoccupati per incrementare le possibilità di assunzione;
  • incentivare la creazione di reti professionali per comprendere quali sono le esigenze del proprio settore;
  • conoscere le esigenze degli imprenditori per capire di quale forza lavoro hanno bisogno, quali salari possono offrire ed incentivarli ad assumere con il pagamento di meno tasse.

Tante sono le indicazioni sulle necessità dei settori del lavoro, dallo studio di quello indipendente, agli annunci di lavoro online, ma anche ascoltando le storie professionali delle persone che temporaneamente decidono di intraprendere un altro mestiere in attesa di quella che mirano maggiormente.

Queste considerazioni saranno utili per incrementare il numero di occupati a livello nazionale ed incrementare il numero di contratti di lavoro attivati. 

Come affrontare la disoccupazione

Per ogni Paese, abbassare il tasso di disoccupazione è una sfida fondamentale per la propria crescita produttiva e sociale. 

Per aumentare il tasso di occupazione può essere necessario:

  • introdurre incentivi fiscali per le attività che assumono o programmi di finanziamento per le start-up e piani per le categorie più deboli come donne, neet e persone che non lavorano da molto tempo;
  • creare programmi di formazione e riqualificazione professionale offerti da istituzioni pubbliche e private, al fine di sviluppare le competenze previste dal mercato del lavoro;
  • costruire partnership pubblico-private come strumento per promuovere investimenti, creare posti di lavoro e favorire lo sviluppo di settori strategici;
  • incoraggiare la collaborazione tra settori e sviluppare l’integrazione di tecnologie avanzate in settori tradizionali. 
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Con provvedimenti mirati e studiati in base alle esigenze di dipendenti e aziende si potrà raggiungere un equilibrio tra domanda e offerta di lavoro e raggiungere gli obiettivi che ogni sistema economica si prefigge.

tasso di occupazione

Come costruire misure in favore dell’ occupazione

Per costruire misure in favore dell’occupazione, è fondamentale adottare una strategia olistica che coinvolga diverse dimensioni della società e dell’economia.

Ogni legislatore dovrebbe:

  • studiare le caratteristiche della popolazione, studiando l’ età, il reddito, la situazione familiare, il possesso di requisiti e competenze;
  • comprendere quali sono i servizi dove l’impiego delle persone è maggiormente domandato e quelli dove l’offerta di lavoro è alta ma il livello della domanda è basso;
  • capire quali sono le competenze professionali richieste ed incentivare l’ingresso delle persone all’approfondimento ed all’utilizzo delle nuove tecnologie;
  • quale retribuzione invoca la manodopera per garantire un tenore di vita sostenibile.

Tutte queste informazioni devono essere considerate per avere una economia inclusiva e prevedere la piena occupazione sul totale della popolazione che può lavorare.

I lavoratori

Ogni legislatore per creare misure che migliorino il volume del numero degli occupati deve conoscere le caratteristiche dei lavoratori o potenziali tali.

Sicuramente, egli deve sapere:

  • la percentuale degli inattivi e di chi è disponibile a lavorare;
  • le persone che risultano assenti dal lavoro per motivi di malattia, inabilità al lavoro e invalidità;
  • quale titolo di studio, competenze ed esperienze professionali hanno maturato;
  • quali sono i desideri e le aspettative della popolazione in età lavorativa 15-64 anni;
  • il numero di inoccupati in base al territorio ed intervenire nell’area geografica più in difficoltà.

Non basta tenere occupate le persone per mantenere e ricevere un feedback positivo dalle persone ma bisogna trovare dei programmi che diano loro l’opportunità di avere proposte da accettare.

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Inoltre, organizzare con enti pubblici e privati corsi che garantiscano il rilascio di un determinato attestato e competenze previste che diano alle persone la possibilità di essere maggiormente appetibili da chi assume.

In questo modo, si potranno comprendere la disponibilità al lavoro ed avere un’occupazione che garantisca una integrazione sociale e di reddito.

Le Aziende

Avere un quadro imprenditoriale corretto, sicuramente può incidere sull’elaborazione di politiche che incrementino il numero di occupati. 

Per studio delle attività produttive si intende:

  • analizzare i settori di riferimento;
  • valutare di quale forza lavoro necessitano, in base a competenze, esperienze, qualifiche e titoli di studio;
  • quali sono le loro prospettive di investimento e produzione, pensando a incentivi e detassazione sul costo del lavoro per favorire le assunzioni.

Così, si può rappresentare ed ottenere un rapporto percentuale sostenibile tra occupati e persone senza lavoro.

 

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