Vai al contenuto

Verso la fine del mercato tutelato luce e gas ecco cosa fare 

La fine mercato tutelato nel 2024 porterà 10 milioni di persone verso il passaggio al mercato libero per la fornitura del servizio di energia elettrica e gas naturale, ad esclusione dei clienti vulnerabili.

Per evitare brutte soprese nelle bollette dei clienti domestici non vulnerabili di luce e gas bisogna:

  • prestare attenzione al prezzo della materia prima;
  • valutare le opzioni tra tariffe a prezzo fisso o indicizzate;
  • verificare le proprie abitudini di consumo;
  • recarsi in un negozio, su un sito internet o chiamare il servizio clienti dei fornitori per scegliere l’offerta più adatta;
  • non avere fretta, accettando offerte provenienti dal marketing aggressivo;
  • controllare le condizioni contrattuali ed economiche del servizio.

Vediamo nel dettaglio cosa fare per trovare soluzioni per accantonare la maggior tutela di prezzo ed avere il corretto ingresso nel libero mercato di gas e luce.

fine del mercato tutelato

Indice:

La fine del mercato tutelato: passare al mercato libero dal 2024 per energia elettrica e gas

La fine della maggiore tutela sulle bollette avverrà dal 1° gennaio 2024 per il gas e dal 1° aprile 2024 per la fornitura di energia elettrica, quest’ultimo prorogato al primo luglio 2024.

Per gestire al meglio questa novità, l’utente dovrà confrontare le offerte ed è possibile scegliere un contratto tra quelli del mercato libero in qualsiasi momento, valutando fornitori e contratti.

Per quanto riguarda la fine della maggior tutela per l’energia elettrica, la delibera Arera dà la possibilità agli utenti di usufruire di un percorso di accompagnamento per un passaggio graduale al mercato libero per scegliere l’offerta più adatta senza alcuna interruzione del servizio con la maggior tutela per almeno due bollette.

Vedi anche  Startup innovative, incentivi fiscali estesi al 2016

Inoltre, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente ha previsto per chi non sottoscrive un contratto nel mercato libero un servizio a tutele graduali con tariffe stabilite dall’ente stesso.

I clienti domestici cosa devono fare

Per scegliere un contratto dal mercato libero dell’energia elettrica a seguito della fine tutela prevista a partire da luglio 2024, per le imprese si era concluso nel 2021, e del mercato tutelato del gas fissato per il 31 dicembre 2023 è consigliabile:

  • guardare il prezzo della materia prima determinato dalla liberalizzazione del mercato e su cui i fornitori si fanno concorrenza;
  • ricorda che oneri e imposte sono uguali per tutti gli utenti;
  • effettuare la scelta tra tariffe a prezzo fisso, che consisterà in un prezzo bloccato del costo della materia prima per un periodo che va dai 12 ai 24 mesi, o indicizzato, il cui valore varierà ogni mese in base alla variazione dell’indice di riferimento sul prezzi della materia prima.

Non esiste una scelta giusta a prescindere, bisogna valutare le condizioni economiche offerte dal fornitore del mercato libero e dalle abitudini di consumo.

La fine del servizio di maggior tutela gas e luce senza nessuna proroga

Il servizio di tutela gas e luce sta per terminare, non è prevista alcuna proroga dal Decreto energia per rimanere in linea con le richieste per le rate del PNRR, e se non hai ancora scelto cosa fare puoi anche:

  • in base alle tue abitudini di consumo optare per tariffe biorarie la cui tariffa varia in basa all’ora in cui avviene il consumo, e monorarie che sono sempre uguali indipendentemente dall’orario di consumo;
  • non avere fretta e verifica che le offerte siano autentiche e non truffe, sapendo che esse hanno condizioni contrattuali definite dall’Autorità;
  • alcuni fornitori offrono pacchetti completi con gas e luce che possono essere più vantaggiosi se aderenti alle tue esigenze;
  • ricorda che i nuovi contratti hanno attivazione gratuita.
Vedi anche  Jobs Act, le novità per lavoratori e imprese

Sulle abitudini di consumo, la scelta di una tariffa bioraria sarà più conveniente per single e coppie che passano solo parte della giornata in casa mentre quella monoraria sarà più favorevole per le famiglie che passano molto tempo all’interno della propria dimora.

mercato tutelato

Il servizio di tutela della vulnerabilità

L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente prevede che i clienti domestici vulnerabili che potranno usufruire del servizio di maggior tutela oltre la sua fine sono:

  • chi è in condizioni economiche svantaggiate come coloro che usufruiscono di bonus;
  • chi vive una grave condizione di salute ed ha bisogno di macchinari medici e terapeutici ad energia elettrica;
  • soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 della legge 104 del 1992;
  • vivono in una dimora dopo un evento calamitoso;
  • abitano in un’isola minore non interconnessa;
  • si possiede un’età superiore ai 75 anni.

Se non si è riconosciuti come clienti vulnerabili o si perdono una delle condizioni che determinano la vulnerabilità, bisogna fare una comunicazione al venditore.

In questo modo, i clienti domestici vulnerabili forniti nel servizio di maggior tutela continueranno ad essere serviti anche dal mese di luglio del 2024 per la luce.

Il servizio a tutele graduali

Il passaggio dal mercato tutelato a quello libero per l’energia elettrica sarà accompagnato dal servizio a tutele graduale che Arera mette a disposizione. 

Per i clienti non vulnerabili esso funzionerà in questo modo:

  • fatturazione bimestrale;
  • nessuna richiesta di garanzia per la fatturazione con domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito mentre per gli altri sistemi, come ad esempio il pagamento tramite bollettino, prevede un deposito cauzionale di 11,5 euro per ogni kW di potenza contrattualmente impegnata.
Vedi anche  Home restaurant: max 8 aperture al mese

La durata contrattuale sarà di tre anni a partire dal 1° luglio 2024. Per conoscere il servizio a u tutele graduali anche per microimprese e piccole imprese puoi consultare:

Il servizio di tutela gas

Discorso simile definito da Arera anche per i clienti finali del gas per le tutele graduali. Infatti a partire da settembre 2023 gli utenti non vulnerabili che si trovano ancora nel servizio di maggior tutela riceveranno una comunicazione da parte del proprio fornitore della maggior tutela nella quale viene evidenziata la possibilità di scegliere un’offerta di mercato libero, anche utilizzando gli strumenti messi a disposizione dall’Autorità.

Per chi non passerà al libero mercato cambierà la tariffa con una placet valida per un anno con lo stesso fornitore e prezzi stabiliti dall’Autorità di regolazione per energia.

Il costo potrà essere fisso o variabile in base all’andamento dei mercati con una quota fissa ed un altra variabile sui consumi.

Per avere maggiori informazioni, leggi anche:

Argomenti Correlati