Notizia di qualche ora fa è l’innalzamento dei rendimenti fino al 6% dei buoni postali per minori da sottoscrivere con Poste Italiane s.p.a grazie alla tassazione agevolata.
I buoni fruttiferi postali per minori sono strumenti di risparmio offerti dagli uffici postali che sono emessi senza costi, così come sono gratuiti rimborso, gestione ed estinzione.
Questi buoni postali dedicati ai minori, come gli altri buoni fruttiferi prevedono:
- la ritenuta fiscale del 12,50%;
- su di essi non viene pagata l’imposta di successione;
- sono soggetti all’imposta di bollo.
Essi, assieme ai libretti minori postali sono una forma di risparmio la cui sottoscrizione può risultare conveniente per chi ha somme da accantonare e ottenere dal futuro rimborso importi utili per la vita del proprio figlio o nipote.
Vediamo insieme cosa sono i buoni fruttiferi postali minori, la loro eventuale convenienza e come i buoni vengono sottoscritti.
Indice:
Cosa sono i buoni fruttiferi postali minorenni
I buoni fruttiferi postali per minorenni sono insieme ai libretti di risparmio una possibilità da prendere in considerazione per i genitori con figli che vogliono tenere da parte dei soldi utili per i loro progetti futuri.
Essi sono emessi da Cassa Depositi e Prestiti s.p.a e garantiti dallo Stato italiano. Oltre a questo, i buoni dedicati ai minori possono essere intestati solo a coloro che hanno un’età compresa tra zero e sedici anni e mezzo non compiuti.
I buoni postali per i minori di età hanno una durata massima legata a quanti anni hanno compiuto al momento della loro sottoscrizione che può essere fatta se si è accompagnati da un maggiorenne, disponibili presso gli uffici postali.
Il valore di rimborso dei buoni postali per minori può essere incassato in qualsiasi momento sulla totalità del capitale risparmiato, al netto della ritenuta, previa autorizzazione del Giudice Tutelare.
I buoni per minori di Poste Italiane offrono rendimenti davvero interessanti?
Gli interessi maturano fino al compimento del 18° anno di età e possono essere verificati sul sito di Poste Italiane. Inoltre si può chiedere in qualsiasi momento il rimborso del capitale maturato con gli interessi e senza costi aggiuntivi.
Il rendimento al 6% è determinato dall’età del minore al momento della sottoscrizione e questa è una percentuale vantaggiosa i rendimento fissi dei libretti postali che raggiungono tale soglia di rendimento annuo lordo solo al diciassettesimo e diciottesimo anno di età.
Per gli investimenti dei minorenni, i buoni fruttiferi possono essere uno strumento di risparmio conveniente. Se sottoscrivi un buono postale è utile controllare il valore dei tassi di interesse ed alla scadenza puoi chiedere il rimborso non oltre 10 anni da tale data.
In definitiva, i buoni per minori restano una soluzione vantaggiosa per chi vuole far fruttare del denaro messo da parte per i propri figli, garantendosi dai rischi propri di altre tipologie di investimento, con tassi di interessi interessanti che permetteranno di avere importi maggiorati rispetto a quelli immessi al momento del rimborso.
Come sottoscrivere i buoni fruttiferi postali per minori
Per sottoscrivere un buono per minorenni serve che il minore intestatario sia accompagnato da un adulto maggiorenne.
Infatti, all’interno dell’ufficio postale, il buono può essere sottoscritto con la presenza di un genitore, un parente o un amico e tutti devono essere maggiorenni.
Si possono sottoscrivere i buoni anche online attraverso l’APP BancoPosta, per i genitori titolari di un Libretto Smart dispositivo che possono abilitare il Libretto Minori. In questo caso, il buono sarà emesso in forma dematerializzata e è collegato al Libretto Minori di tuo figlio.
L’opzione legata al Piano di risparmio Piccoli e Buoni, invece, permettono l’emissione dei buoni in automatico e dematerializzati al suo interno.
Cosa serve per attivare i buoni postali dedicati ai minori
I risparmiatori che vogliono fare domanda per i buoni fruttiferi postali per minori devono allegare alla richiesta:
- codice fiscale o tessera sanitaria del minore oltre alla carta di identità;
- carta di identità italiana o UE e codice fiscale del richiedente;
- patente di guida conseguita in Italia di chi ne fa richiesta;
- passaporto italiano o UE;
- certificato di nascita del minore.
Il richiedente può partire da un investimento minimo parte di 50 euro e se vuole immettere una cifra superiore deve farlo con l’importo del buono che dovrà essere un multiplo di 50.
Il versamento è possibile effettuarlo in contanti, con assegni bancari o circolari, vaglia bancari ed assegni di traenza intestati al minore.
