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Decidere di comprare casa: cosa sapere prima di acquistare

Decidere di comprare casa è una decisione importante per il futuro personale e della propria famiglia. Una compravendita immobiliare riguardante la prima casa implica non solo la valutazione del suo costo, del quartiere dove è situata e delle sue dimensioni ma anche delle spese legate al suo acquisto.

Infatti, ad aggiungersi alla spesa per l’acquisto della casa, che può essere coperta da un mutuo di centinaia di migliaia di euro, sono previste altre spese che si aggiungono alla cifra pagata per il suo valore che possono essere:

  • l’Iva;
  • le imposte catastali e ipotecarie;
  • la commissione per la vendita se è coinvolta una agenzia immobiliare;
  • le spese per il notaio, il rogito e l’ imposta di registro.

Inoltre, quando si decide di acquistare casa da un costruttore e questo  comporta la stipula di una fideiussione quando si firma il contratto preliminare obbligatoria per Legge, oltre ad una polizza assicurativa che copre dai danni e dai difetti di fabbricazione l’edificio, attivata per dici anni dalla società costruttrice.

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Indice:

Che cosa si deve controllare pima di comprare casa

Prima di acquistare casa è importante considerare diversi elementi come:

  • valutare il prezzo della casa e la disponibilità di finanziamenti, tenendo conto delle proprie capacità economiche e della solvibilità futura;
  • pesare la rata del mutuo che deve essere sostenibile e non soggetta a fluttuazioni di valore;
  • tenere in considerazione l’ubicazione dell’immobile, scegliendo una zona adeguata alle proprie esigenze, possibilmente vicino ai servizi principali come scuole, supermercati e trasporti pubblici;
  • considerare lo stato dell’immobile, che va valutato attentamente per evitare brutte sorprese a lungo termine;
  • rivolgersi a professionisti del settore, come agenti immobiliari o consulenti finanziari, in grado di fornire un parere competente e assistere nella negoziazione dell’offerta.

Comprare una casa è una scelta importante e non va affrontata con superficialità: è necessario fare una valutazione accurata sul valore della casa e informarsi nel modo migliore per investire in modo intelligente.

Vedi anche  Voluntary disclosure: scadenza 30 settembre ma con proroga?

Affidarsi a professionisti

Affidarsi a professionisti è il modo giusto per comprare casa senza spiacevoli sorprese. Infatti, prima di fare una proposta di acquisto al proprietario è necessario:

  • fare l’ispezione catastale sull’immobile facendone richiesta presso l’Agenzia delle Entrate, per verificare la presenza di pendenze giudiziarie o ipoteche sull’immobile;
  • controllare chi è il proprietario della casa che vuoi comprare mediante la consultazione della Conservatoria dei Registri Immobiliari e capire se la proprietà è totale o in comunione;
  • rivolgersi ad un avvocato o ad un notaio per verificare ed eventualmente risolvere la questione se il proprietario ha ottenuto la casa in donazione;
  • verificare se ci sono abusi edilizi, condoni e differenze tra i documenti e la realtà dell’abitazione mediante il lavoro di un geometra, un ingegnere o un architetto;
  • per effettuare l’acquisto di un immobile l’agente immobiliare può aiutare per il reperimento e la gestione di tutta la documentazione della casa come ad esempio il certificato di prestazione energetica.

Acquistare un immobile nel 2023 può richiedere anche il consiglio di un professionista per decidere quale prestito bancario accendere, se a tasso fisso o variabile, quest’ultimo meno conveniente in questo momento per la politica economica della Bce che sta comportando un aumento dei tassi d’interesse.

La compravendita

Decidere per l’ acquisto della casa significa conoscere anche quelle che sono le fasi della compravendita. Infatti, se non sopraggiungono gli impedimenti trattati nel precedente paragrafo, l’acquirente per acquistare l’immobile deve:

  • fare la proposta di acquisto al proprietario che può durare circa due settimane;
  • corrispondere al venditore la caparra che garantisce a chi compra di ottenere il doppio della somma versata se il proprietario cambia idea dopo aver firmato ed a quest’ultimo di non restituire la cifra della stessa se il compratore decide di non acquistare la casa;
  • stipulare il contratto preliminare prima dell’acquisto della casa per garantisce all’acquirente che il venditore non può ripensarci riguardo alla vendita e può essere una garanzia per ottenere il finanziamento;
  • fare il rogito dal notaio per ufficializzare la compravendita della casa con la valutazione della documentazione relativa alla casa che devono essere a norma di Legge.
Vedi anche  Riduzione del canone di locazione, a chi conviene?

Ricordiamo che per il rogito notarile, il compratore ha diritto ad usufruire di agevolazioni fiscali che ammortizzano il costo sostenuto per lo stesso.

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Quali sono le spese per acquistare una casa

Bisogna sapere prima di comprare casa che ci sono diverse spese da dover conoscere per non rimanere spiazzati al momento dell’acquisto.

Comprare casa comporta il pagamento delle spese relative alle imposte previste quando si compra un’immobile che sono:

  • 200 euro di imposta di registro;
  • 16 euro di imposta di bollo per ogni 4 facciate o 100 righe;
  • la caparra detratta successivamente dal prezzo pattuito della casa pari allo 0,50% dell’imposta di registro o al 3% dal prezzo di acquisto. 

In fase di compravendita se si acquista casa da privato non si paga l’Iva ma bisogna corrispondere:

  • il 9% di imposta di registro;
  • 50 euro di imposta ipotecaria;
  • 50 euro di imposta catastale.

Invece, quando si compra una casa da un’agenzia bisognerà riconoscere:

  • il 10% d’Iva o il 22% se si acquista una casa di lusso;
  • 200 euro di imposta registro,
  • 200 euro di imposta ipotecaria;
  • 200 euro di imposta catastale.

Queste sono le spese nelle quale il compratore si imbatte per il trasferimento della proprietà della casa.

Le altre spese

Effettuata la compravendita e dopo il rogito ci sono altre spese da dover sostenere come l’attivazione delle utenze della casa. 

I costi dell’allaccio o della voltura delle utenze possono essere:

  • 500-600 euro per l’energia elettrica;.
  • 50-70 euro per il gas;
  • 100 euro per la voltura di luce e gas.

Inoltre, per chi vuole attivare la linea telefonica fissa, deve riconoscere 97,60 euro per l’allaccio dell’utenza.

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Le agevolazioni

Per chi decide di acquistare la prima casa bisogna sapere che ci sono diverse agevolazioni da considerare e non solo costi e spese.

Infatti, si possono usufruire delle detrazioni Irpef sul mutuo prima casa per:

  • acquisto della casa, 19% su un massimo di 4000 euro degli interessi passivi, compresi gli oneri accessori, corrisposti all’istituto bancario;
  • costruzione e ristrutturazione della casa19% su un massimo di 2.582,28 euro degli interessi passivi, compresi gli oneri accessori, corrisposti all’istituto bancario;
  • di bioedilizia, 50% dell’Iva dovuta suddivisa in dieci quote uguali per 10 anni.

Inoltre, è previsto il bonus prima casa per i giovani con meno di 36 anni con un reddito ISEE al di sotto dei 40.000 euro che comprano una abitazione entro il 31 dicembre 2023. Esso è stato confermato dalla Legge di Bilancio 2023 e permette ai giovani di accedere più facilmente ad prestito bancario e di:

  • non pagare l’imposta ipotecaria, catastale e di registro;
  • il riconoscimento del credito d’imposta pari all’Iva;
  • non corrispondere l’imposta sostitutiva per i finanziamenti.

Comprare casa può essere una scelta che comporta la valutazione di costi, spese ed agevolazioni che abbiamo descritto in questo articolo e possono aiutare a decidere se intraprendere questo passo importante.

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