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Call center, sostegno al reddito per i lavoratori del settore

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con un comunicato stampa pubblicato in data odierna, ricorda che ​la Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali e Incentivi all’Occupazione (Circolare n.15 del 29 marzo 2016) ha fornito importanti chiarimenti in merito alla durata del trattamento di sostegno al reddito in favore dei lavoratori del settore call center, previsto dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali n.22763 del 12 novembre 2015, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.

Nello specifico, la normativa richiamata prevede la possibilità di concedere il trattamento (sulla base di specifici accordi, siglati in ambito ministeriale) per periodi non superiori a 12 mesi, nel limite massimo di euro 5.286.187, per l’anno 2015, e di euro 5.510.658, per il 2016. In considerazione della specialità della normativa la circolare chiarisce inoltre che, in presenza di un accordo siglato nell’anno 2016 (con domanda ed inizio della sospensione o riduzione di orario sempre nel 2016) e fermo restando il limite di finanziamento, è possibile concedere il trattamento della durata di 12 mesi, superando il limite temporale del 31.12.2016 attualmente previsto per gli ammortizzatori sociali in deroga.

Resta fermo, conclude la circolare sul sostegno al reddito per i lavoratori del settore call center, che il trattamento potrà sempre essere erogato nel limite del finanziamento previsto dal comma 7 dell’art. 44 del d.lgs. n.148 del 14 settembre 2015.

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