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Mr Bee: i dettagli dell’affare Milan

Dopo le voci e le trattative segrete, arriva il comunicato ufficiale con cui la Fininvest e Mr Bee Taechaubol annunciano l’accordo che vedrà il broker asiatico diventare proprietario di una quota del Milan pari al 48% del capitale sociale.

Il comunicato recita: “Il presidente Silvio Berlusconi ha approvato l’accordo firmato tra l’amministratore delegato di Fininvest Pasquale Cannatelli e Mr Bee Taechaubol che prevede di trattare in esclusiva per il periodo di otto settimane un rapporto di collaborazione relativo all’Ac Milan. In questo periodo Silvio Berlusconi, che continuerà a essere presidente, e Mr Taechaubol lavoreranno per costruire insieme un grande e ambizioso progetto economico e sportivo per riportare il Milan ai massimi livelli del calcio italiano e internazionale che gli competono per storia, prestigio e risultati”.

È lo stesso comunicato a precisare che il controllo resterà nelle mani della famiglia Berlusconi e della Finivest, mentre la cordata di Mr Bee acquisirà una quota di minoranza pari al 48% per una cifra compresa tra i 470 e i 500 milioni. L’accordo ha come obiettivo quello di valorizzare il brand Milan con particolare attenzione al mondo asiatico al fine di ottenere un forte impulso dei ricavi che consentiranno alla società rossonera di rilanciare quel progetto tecnico e sportivo e riportarla ai vertici del calcio mondiale.

Ma a cosa mira Mr Bee? Il broker di Bangkok entra in punta di piedi in società ma l’obiettivo è certamente quello trarre dei profitti e magari un giorno prendere il comando della società. Il primo passo è la quotazione dell’AC Milan nel mercato asiatico. Secondo il giornalista del Sole 24 Ore, Marco Belinazzo, infatti fra 6 mesi un anno il Milan sarà quotato in Asia e in quel momento gli equilibri societari potrebbero rovesciarsi. E se adesso il valore dei rossoneri si aggira intorno al milione, dopo la quotazione potrebbe addirittura raddoppiarsi. Altro aspetto è quello di valorizzare il brand in un mercato, quello asiatico, che Mr Bee conosce alla perfezione.

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Adesso bisogna formalizzare il tutto e limare i dettagli che spesso sono la parte più difficile da completare, c’è ottimismo però nella famiglia Berlusconi e nelle parole di Mr Bee che ai microfoni di Repubblica ha dichiarato: “Berlusconi è l’uomo che ha fatto grande il Milan e al Milan resterà legato per sempre. Non è vero che la squadra non gli interessi più: questa stessa trattativa sofferta dimostra il contrario. I dirigenti devono essere italiani. Io non voglio fare il presidente, sono un investitore. Nessuno tocca figure centrali come Adrano Galliani e Barbara Berlusconi. Galliani ha fatto un grande lavoro, anche quando non ha avuto un grande budget. Paolo Maldini? Le leggende sono una risorsa. E un modello per i bambini. Vedremo”.

Queste le parole, con una ben precisa distinzione dei compiti: Berlusconi resta presidente e Mr Bee si defila come semplice investitore. Per ora.

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