Vai al contenuto

5 per mille 2016, al via le nuove iscrizioni

Per gli enti di volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche c’è tempo fino al 9 maggio 2016 per presentare la documentazione necessaria all’Agenza delle Entrate, tramite i servizi Entratel o Fisconline, ai fini dell’iscrizione nelle liste dei beneficiari del 5 per mille.
Quest’anno il termine per la scadenza è fissato legislativamente al 7 maggio, ma sarà automaticamente prorogato al 9 maggio (lunedì) poiché il 7 maggio è un sabato.

I contribuenti possono destinare una quota pari al 5 per mille dell’Irpef a finalità di interesse sociale. Il contributo è stato reso stabile dalla legge 23/12/2014, n. 190. Le categorie di enti che possono accedere al beneficio, le modalità di iscrizione e i criteri di ammissione al riparto per le diverse tipologie di soggetti sono le stesse di quelle stabilite per il 2010 (Dpcm del 23/4/2010). Inoltre, i contribuenti possono destinare una quota pari al 5 per mille dell’Irpef al finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici (Dl n. 98 del 6/7/2011, convertito, con modificazioni dalla Legge n. 111 del 15/07/2011).

Il 5 per mille ormai è un contributo certo, ed è diventato una stabile forma di finanziamento per associazioni ed enti di volontariato.
“Gli enti del volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche – ha comunicato l’Agenzia delle Entrate in un Comunicato diffuso ieri – possono iscriversi tramite i servizi telematici dell’Agenzia, Fisconline o Entratel. Per poterlo fare devono collegarsi al sito internet www.agenziaentrate.gov.it, compilare la domanda di iscrizione seguendo le istruzioni e usando il software disponibile online. In alternativa possono ricorrere a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica”.

Per gli enti di volontariato, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà dovrà essere inviata entro il 30 giugno alla Direzione regionale dell’Agenzia nel cui ambito territoriale si trova il domicilio fiscale. Diversamente, le associazioni sportive dovranno inviare la dichiarazione, sempre entro la stessa data, ma diretta all’ufficio del Coni nel cui ambito territoriale si trova la sede legale dell’associazione. Chi non ha assolto in tutto o in parte gli adempimenti necessari potrà regolare la propria posizione entro il 30 settembre, versando contestualmente con il modello F24 una sanzione di 250 euro e indicando il codice tributo 8115.

Vedi anche  Sky offre oltre un miliardo per Mediaset Premium

“Entro il 14 maggio 2016 sarà pubblicata online la versione provvisoria degli elenchi degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche iscritte al beneficio”.

Argomenti Correlati