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Bandiere del gusto: sono 4866 le specialità regionali tradizionali

Al padiglione dell’Expo “No farmers no Party”, Coldiretti ha presentato le “Bandiere del gusto 2015” cioè le specialità culinarie italiane suddivise regione per regione preparate sulla base di ricette che hanno almeno 25 anni di tradizione.ù

Coldiretti ha così creato una vera e propria mappa con 4886 specialità (le bandiere del gusto) da nord a sud, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia. All’Expo vi è anche una piccola esposizione dei prodotti più curiosi e “speciali” che la nostra nazione possa offrire. Rolando Manfredini, responsabile per la sicurezza alimentare di Coldiretti, ha dichiarato: “Sono prodotti tradizionali che testimoniano la grande varietà del made in Italy. In molti casi rischiavano di scomparire. Sono stati recuperati dagli agricoltori. Alcune di queste ricette hanno più di duecento anni”.

Il podio delle bandiere del gusto, divise per regione, vede al primo posto la Toscana con 461 specialità, seguita dalla Campania con 457 e dal Lazio con 393. Rispetto allo scorso anno le bandiere del gusto sono aumentate di 73 specialità. Tra le new entry si trova la “soperzata” di Rivello della Basilicata, un salume preparato con una ricetta di circa trecento anni. Ma ci sono specialità per tutti i “gusti”, dalla “Torta al Testo” umbra al “Filu ferro” sardo, dal “biscotin del Prost” della Lombardia al “carciofo di Mola” in Puglia.

Tutte specialità da provare con la consapevolezza che l’anno prossimo le bandiere del gusto saranno ancora di più.

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