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Bonus commercianti: 500 euro a chi cessa l’attività in anticipo

Il Bonus commercianti è un indennizzo pari a 501,38 euro al mese, erogato dall’Inps agli operatori commerciali che decidono di cessare la propria attività. Il beneficio, già previsto dal 1996 e di cui la categoria ha potuto usufruire fino al 31 dicembre 2011, è stato ripristinato con la legge di stabilità 2014 (legge n. 147 del 2013, comma 490).

Tale indennizzo spetta a coloro che chiudono l’attività commerciale in anticipo ed è di importo mensile pari al trattamento minimo di pensione previsto per gli iscritti alla Gestione IVS commercianti.
Per avere diritto al Bonus commercianti è necessario che l’attività commerciale sia cessata tra il 1° gennaio 2009 ed il 31 dicembre 2016, con la conseguente cancellazione del titolare dal registro delle imprese presso la Camera di Commercio competente, dal registro REC, per chi esercita attività di somministrazione al pubblico di cibo e bevande, e la consegna al Comune delle licenza per l’attività commerciale.

I lavoratori ai quali spetta il Bonus commercianti sono coloro che esercitano attività di commercio al minuto in qualità di titolari o coadiutori con sede fissa, anche abbinata all’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, attività di agenti e rappresentanti di commercio, e ambulanti su aree pubbliche.
Il contributo spetta a tutti gli operatori commerciali e agenti di commercio che, al momento della cessazione dell’attività abbiano compiuto 62 anni di età, per gli uomini, o 57 anni, per le donne, e che siano iscritti da almeno 5 anni nella gestione esercenti attività commerciali dell’INPS.

I beneficiari che rientrano nei suddetti requisiti e che “rottamano” la propria licenza commerciale in anticipo, possono ottenere il bonus di 501,38 euro al mese, per un massimo di 3 anni dalla data di chiusura dell’attività, fino al raggiungimento dei requisiti per la pensione.

Vedi anche  Lavorare nel mondo della comunicazione. Sogno o realtà?

La domanda per richiedere l’agevolazione del Bonus commercianti, deve essere presentata all’Inps esclusivamente per via telematica, direttamente dal commerciante o agente di commercio, se in possesso del PIN INPS dispositivo, o attraverso Caf o intermediari autorizzati all’invio telematico, entro la scadenza del 31 gennaio 2017.

Il Bonus commercianti, infine, non è compatibile con l’esercizio di qualsiasi altra attività lavorativa, sia tipo autonomo che subordinato, pena la decadenza dal beneficio.

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