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Canone Rai: slitta al 16 maggio l’invio dell’autocertificazione

Con un comunicato di ieri 21 aprile l’Agenzia delle Entrate ha comunicato che ci sarà più tempo per presentare la dichiarazione sostitutiva relativa al Canone Rai. Slitta infatti al 16 maggio la data ultima per poter effettuare l’invio. La precedente scadenza, come avevamo già chiarito in un nostro precedente articolo (clicca qui per il link) era inizialmente prevista per il 30 aprile, in forma cartacea tramite raccomandata, e per il 10 maggio in forma telematica.

Concesso quindi più tempo ai contribuenti che avranno 16 giorni in più nel primo caso e 6 nel secondo per poter provvedere all’invio della autocertificazione per comunicare la dichiarazione di non possesso o per evitare doppi addebiti in caso di case diverse intestate a più componenti della stessa famiglia. La scadenza del 16 maggio infatti è la scadenza unica e ultima per l’invio della dichiarazione relativa al Canone Rai sia in forma cartacea che online.
In questo modo, i contribuenti possono presentare la dichiarazione in tempo utile per evitare l’addebito del canone da parte delle imprese elettriche, a partire dal mese di luglio 2016, qualora abbiano i requisiti previsti dalla legge.

Il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate aggiorna anche le istruzioni relative alla compilazione del modello di dichiarazione sostitutiva tenendo conto delle spiegazioni contenute nella nota n. 9668 del 20 aprile 2016 del Ministero dello Sviluppo Economico che ha chiarito la definizione di apparecchio televisivo : “per apparecchio televisivo si intende un apparecchio in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare, direttamente o tramite decoder o sintonizzatore esterno“. Chiarendo definitivamente come non siano da includere in tale categoria computer, smartphone, tablet ed ogni altro dispositivo se privi del sintonizzatore per il segnale digitale terrestre o satellitare.

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Cambiano quindi anche i modelli dell’autocertificazione del Canone Rai infatti il modello approvato con il provvedimento del 24 marzo 2016 viene sostituito con quello approvato dal nuovo provvedimento. Si precisa però che le dichiarazione già inviate resteranno valide.

Ecco il link all’ulteriore novità sul Canone Rai presentata dall’Agenzia delle Entrate (link)

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